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Chi sono

"Un cambiamento necessario e urgente"

Mi chiamo Daniele e sono un uomo. Il mio percorso personale e collettivo (nell'attivismo sociale, nel mondo dell'educazione e dei diritti umani) mi ha portato da tempo a fare delle riflessioni sulla violenza di genere e di conseguenza a interrogarmi sui temi della mascolinità. Questa ricerca mi ha portato a sentire l'urgenza di non limitarmi alla condanna, ma di cercare attivamente modi per contribuire a un cambiamento, a partire da me stesso e dal confronto con altri uomini. Questo blog è uno degli strumenti che ho scelto per dare forma a questo impegno.

"Uomini Oltre la Violenza" nasce da un'esigenza profonda: quella di dare voce a un percorso di interrogazione e cambiamento che, come uomo, sento necessario e urgente. La violenza di genere è una ferita aperta nella nostra società, e credo che noi uomini abbiamo il dovere di non voltarci dall'altra parte, ma di assumerci la nostra parte di responsabilità nel comprenderne le radici culturali e nel lavorare attivamente per sradicarle. Anche a nostro vantaggio.

Questo blog non ha la pretesa di offrire soluzioni definitive, ma di essere uno spazio di riflessione critica sul maschile, sul patriarcato, sugli stereotipi di genere. La condivisione di pensieri, dubbi, scoperte lungo questo cammino mi spinge alla ricerca di modelli di mascolinità positivi, rispettosi ed empatici, sui quali dialogare con chiunque sia interessato a questi temi.

two men sitting and one man standing near cliff taken during golden hour

La Filosofia di "Uomini Oltre la Violenza"

Questo blog si fonda sui principi espressi nel suo Manifesto. Credio fermamente che ogni uomo debba mettersi in discussione rispetto ai privilegi e ai condizionamenti del sistema patriarcale. La Piramide della Violenza di Genere è uno strumento essenziale per comprendere come il sessismo quotidiano alimenti le forme più gravi di violenza.

Ritengo necessario e possibile costruire e promuovere mascolinità liberatorie, fondate sul rispetto, l'empatia e la reciprocità, come alternativa concreta alla cultura della sopraffazione.

Questo spazio è un invito a intraprendere questo percorso insieme.